XII Edizione
18- 21 Marzo 2015
Premio del Pubblico
A Striplife. Gaza in a day di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli Miglior regista emergente A Unknown Soldiers di Sara Dhedel, Hamza Khalifa, Oday Al Taneeb, Rawan Tamimi, Jaber Abu Rahmeh, Mahmoud Hathaleen, Ahmad Amro, con la seguente motivazione: Il film merita il premio come opera prima per il mosaico composto di sette giovani registi che raccontano il sistema di apartheid e occupazione israeliana e la forza e la capacità di resistere, rivendicando la propria dignità di palestinesi. Premio Al Ard (migliore opera sulla Palestina) A Striplife. Gaza in a day di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, con la seguente motivazione: Striplife ha il respiro cinematografico della vita quotidiana, ha la sua luce e la sua musica. I cinque registi entrano dentro la striscia di Gaza e la raccontano con uno sguardo obliquo e imprevisto, cogliendo pezzi di vita strappati alla guerra di un popolo che ha ansia di normalità. Una normalità che non è chiusa nel cerchio del conflitto, ma cerca spazi tra i desideri e i bisogni di pace delle persone. Il film ha una leggerezza visiva che riesce a restituire momenti sconosciuti di Gaza, come il rap vietato e gli esercizi acrobatici di giovani atleti che si allenano tra le macerie. Miglior documentario A We cannot Go There Now, my Dear di Carol Mansour, con la seguente motivazione: il merito del film è quello di affrontare un argomento attuale di emergenza umanitaria con un linguaggio cinematografico molto distante da quello giornalistico, mettendo a fuoco la complessa storia dei profughi in cerca di rifugio per la seconda volta, in attesa del ritorno a casa in Palestina. Il dramma umano personale passa e si trasmette attraverso l’incontro diretto e partecipato con ognuno dei protagonisti. Clicca qui per modificare. |
|